
La storia delal Chiesa di Santa Maria la Nova è legata ai primi movimenti conventuali. La prima comunità francescana a Napoli (1216) si insedia sulle rovine di una villa romana, andando a fondare Santa Maria ad Palatium nel luogo dove poi nacque il Castel Nuovo. Quando Cario I d’Angiò confisca la zona e da ai francescani un altro terreno su cui edificare il nuovo monastero, si costruisce l’attuale sede che assunse il nome di Santa Maria La Nova (1279).
L’aspetto attuale dell’edificio è quello del XVI secolo, essendo stato ricostruito da Giovanni Cola di Franco (1596-1599). L’interno, arricchito in diverse epoche, è dominato dal soffitto, altro esempio, dopo San Gregorio Armeno, di carpenteria lignea, intagliata e dorata, in cui sono incassate quarantasei tavole, dipinte dal 1598 al 1603. Visibile anche dalla facciata il cappellone di San Giacomo della Marca, affrescato da Massimo Stanzione con scene della vita del Santo (1644-1646 ca.). Il convento conserva un refettorio e due chiostri, di cui il più piccolo è affrescato nella prima metà del XVII secolo con motivi a grottesche e scene della vita di san Giacomo della Marca.
IL MUSEO D’ARTE RELIGIOSA CONTEMPORANEA

Il percorso espositivo del Museo A.R.C.A, allestito negli spazi del Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova, ha visto l’inaugurazione nel 2006.Attraverso un percorso di esposizioni di differenti forme artistiche , si possono ammirare testimonianze di opere d’arte religiosa dal 1949 al 2006, concepite da artisti di rilievo internazionale tra cui si segnalano Vincenzo Aulitto, Aviero Bargagli, Giuseppe Borrelli e Gaetano De Stefano,Annamaria Bova, Robert Carroll, Arturo Casanova, Loredana Cerveglieri, Riccardo Dalisi, Stelio Di Bello, Renato Laffranchi, Christian Leperino, Giorgio Longhin, Francesco Lucrezi, Dino Migliorini, Serena Nono, Rosa Panaro, Vincenzo Dino Patroni, Aulo Pedicini, Gianni Pisani, Andrea Pistolesi, Italo Schirra, Mauro Vaccai, Samuele Vanni, Carla Viparelli.