Dal 1484 Ferrante d’Aragona progetta l’ampliamento delle mura che dovevano includere il Castel Capuano e le residenze nella zona della Duchessa, spostando più avanti la porta antica situata in direzione della città di Capua.

Al termine della sua ricostruzione Porta Capuana rappresentava il più importante ingresso alla città.

Il portale, eseguito su disegno di Giuliano da Maiano, si stringe ai lati con due possenti torrioni dedicati simbolicamente all’Onore e alla Virtù. Il marmo bianco contrasta il piperno della murazione e rende imponente e maestoso il risultato finale. L’arco a tutto sesto, l’ordine gigante delle lesene con capitelli corinzi e i fregi decorativi donano alla porta un aspetto solenne di matrice antica.

Nel 1535, in occasione dell’ingresso di Carlo V, vi si appongono le insegne imperiali con l’aquila, che sostituisce il gruppo scultoreo commissionato a Benedetto da Maiano e mai giunto a Napoli (esposto al Museo del Bargello di Firenze).