Il Quartiere della Sanità, chiamato in questo modo per l’originaria salubrità dei luoghi, presenta diverse architetture civili e religiose di grande rilevanza storico-artistica.

PALAZZO SANFELICE

Palazzo Sanfelice fu abitato dalla famiglia del suo progettista, l’architetto Ferdinando Sanfelice (1675-1748), grande innovatore dell’architettura civile data dalle forme dei cortili e dalle scale, non più laterali e nascoste ma, poste di fronte all’ingresso, protagoniste assolute.

Le scale del palazzo con rampe aperte permettono allo sguardo di oltrepassare verso gli archi rampanti, le volte e i giardini retrostanti. Il risultato è uno straordinario effetto scenografico, introdotto dal portale con le originali soluzioni decorative delle sirene-cariatidi.

PALAZZO DELLO SPAGNOLO

Il vicino Palazzo dello Spagnolo, costruito nel 1738 per il marchese Nicola Moscati, assunse il nome popolare nell’Ottocento quando divenne ‘l’abitazione del nobile spagnolo Tommaso Atienza. Il palazzo è attribuito a Ferdinando Sanfelice, sebbene nei documenti di pagamento compaia il nome dell’ingegnere Francesco Attanasio.

Si è pensato addirittura che Sanfelice, architetto molto attivo durante il viceregno austriaco, al ritorno dei Borboni sia stato costretto ad abbandonare il lavoro o a nascondersi sotto altro nome; ma la scala frontale aperta sul cortile a doppia rampa e i cinque varchi su tre piani sono la sigla dell’architetto.