La chiesa dell’Incoronata si trova nella zona dove sorgevano alcuni palazzi angioini, al Largo delle Corregge in cui si svolgevano giostre e tornei. Non è chiara la storia della fondazione dell’Incoronata, sorta forse su una precedente struttura fondata da Carlo II d’Angiò agli inizi del Trecento, sede del Tribunale del Regno. Successivamente, la regina Giovanna I, verso il 1352, pare istituisse un ospedale per i poveri e una chiesa dedicata alla Corona di Spine di Gesù.

La chiesa si presenta al di sotto del livello stradale perché fu parzialmente interrata con l’ampliamento delle mura della città nel XVI secolo. Dopo anni di restauri si presenta oggi nella sua veste quattrocentesca. Al suo interno si trovano due importanti cicli ad affresco di Roberto d’Oderisio, pittore che si forma nell’ambiente giottesco a Napoli. Il primo ciclo, databile al 1340-1343 ca., raffigura le Storie bibliche. Il secondo risale agli anni 1352-1354 e rappresenta i Sacramenti e il Trionfo della Chiesa. Attraverso questi affreschi si può intuire la grande potenza del linguaggio di Giotto, pittore attivo dal 1328 in due cantieri a Napoli: in Santa Chiara e a Castel Nuovo.