Nel Palazzo Donnaregina, recentemente restaurato dall’architetto portoghese Alvaro Siza, trova posto il Museo Madre, museo d’arte contemporanea che ospita opere di artisti napoletani, italiani e stranieri dal 1950 in avanti.
Il settecentesco palazzo, trasformato in una struttura museale attrezzata di circa 8000 mq, si dispone su tre piani e due cortili interni.
Al primo piano, ogni singola sala ospita un artista: si presenta l’arte contemporanea giunta a Napoli con le gallerie private, le opere temporanee di piazza del Plebiscito, e le grandi mostre a Capodimonte e al Museo Archeologico, attraverso le installazioni meccaniche e sonore di Rebecca Hom, l’illusionismo di Anish Kapoor, le strutture “primarie” di Richard Serra e altre esperienze.

L’altra sezione del Madre si รจ formata con oltre cento opere, grazie a prestiti a tempo indeterminato di collezionisti italiani e stranieri.
Nel percorso espositivo si ripercorrono le tappe delle ultime tendenze d’arte nel panorama internazionale, dalla pittura materica di Alberto Burri, al Movimento Spazialista di Lucio Fontana, dalla Transavanguardia di Mimmo Paladino alla Pop Art di Robert Rauschenberg e Andy Warhol.